mercoledì 19 dicembre 2012

Aggressione al Sindaco Renzi -Azione Universitaria: Più solidarietà al presepe che al Sindaco Renzi.



Stamani il Sindaco Renzi è stato offeso e aggredito da parte di un gruppo di studenti riuniti per un corteo organizzato dalla Rete dei collettivi fiorentini. Uno di loro si e' rivolto al sindaco con la frase 'ti sistemo io’. Durante la manifestazione, che e' partita da piazza della Signoria e dovrebbe concludersi in piazza Pitti, sono stati accesi alcuni fumogeni. Un fumogeno, subito spento dai poliziotti, e' stato gettato anche all'interno del presepe al lato della facciata del Duomo.


Portiamo più solidarietà al presepe colpito che al Sindaco Renzi- dichiarano Angela Sorice e Matteo Fanelli Presidente provinciale e dirigente di Azione Universitaria Firenze- ogni giorno all’Università riceviamo minacce, offese, insulti, sputi ed aggressioni fisiche da parte dei collettivi e mai il Sindaco ha preso una posizione condannando questi fatti. Quello che è successo stamani è esattamente il sistema violento che ritroviamo all’Università con provocazioni e intimidazioni.

Condanniamo queste situazioni –chiosano Sorice e Fanelli- a prescindere da chi le commetta ma bisogna anche distinguere le modalità di azione e anche di protesta assunte dai vari gruppi studenteschi per evitare di generalizzare.

sabato 15 dicembre 2012

GRAVE AGGRESSIONE ALLA NOSTRA SEDE



Sfondata saracinesca della sede di Azione Universitaria

Uno dei bandoni della storica sede di Azione Universitaria, in via Santa Reparata 33, è stato trovato questa mattina dalla Digos completamente sfondato, frutto di un ennesimo atto vandalico commesso probabilmente la scorsa notte da ignoti.

Questo per noi costituisce un fatto gravissimo, che deve essere reso noto a tutti. – dichiarano Angela Sorice Presidente Provinciale e Matteo Fanelli dirigente di Azione Universitaria Firenze, movimento universitario di centro-destra – Prima le offese sui nostri muri, ora addirittura la nostra sede violata, domani che cosa dobbiamo aspettarci? È uno scandalo che esista ancora oggi questo odio tra fazioni, che porta a commettere atti di forza come questo, ultimo di una lunga serie.

Viviamo la nostra sede come una seconda casa, ci sentiamo violati. Questi atti vandalici e aggressivi, compiuti dai soliti personaggi antidemocratici, - concludono Sorice e Fanelli - non fanno altro che spronarci nel portare avanti a testa alta la nostra attività politica universitaria e territoriale, al contrario di chi pensa di fare politica distruggendo sedi senza avere il coraggio di metterci la faccia”.


 

venerdì 14 dicembre 2012

Rissa nel Parlamento Ucraino! 1 pugno, 10 euro!!

Davvero interessante questo video su un minuscolo e "insignificante" episodio di democrazia fatta da coloro il cui lavoro dovrebbe essere proprio quello di mettere in atto il più possibile la democrazia... alias i politici e in particolar modo i parlamentari!! Uno spettacolo del genere e noi lo vediamo gratis in tv? Ma siamo matti! Pugni, calci, spinte, scazzottate, urla, mutande al vento quasi a dire "ci sono anche io se non ve ne siete accorti!"... è uno spettacolo da dieci e lode! Ma perchè non ci hanno fatto pagare per vedere questo video?? Ah già, non ci hanno fatto sborsare un euro perchè è successo solo nell'aula del Parlamento di uno Stato che dovrebbe essere libero, e democratico! La notizia quindi, c'è, ma non la sente nessuno... come se fosse normale che coloro che governano un popolo, si prendano a cazzotti come in una qualunque rissa di quartiere, solo perchè "dovevano mettersi d'accordo sui gruppi parlamentari"... e per il sospetto che alcuni di loro prima all'opposizione avessero deciso di sostenere il nuovo governo, cambiando bandiera! 
Cose della giungla... o forse no... forse la democrazia si paga così, e io non me ne sono mai accorta!
Almeno questi parlamentari ucraini, con tutte le pene che si portano sulle spalle a causa della storia del loro Paese che rischiava di restare nella preistoria sotto il comunismo, puniscono quelli che fanno i voltafaccia e cambiano schieramento politico... In Italia, neanche se ne accorgono... tanto lo fanno quasi tutti, a destra e a sinistra. La coerenza ideologica si paga con i cazzotti in Ucraina, calpestando la democrazia e dando al mondo il più bel spettacolo della sana politica. In Italia, fateci pagare per vedere cose del genere!!!!! Almeno loro, gli ucraini, in qualche modo (molto opinabile), si ribellano a questo schifo!

Per chi volesse pagare, sono accette offerte, 
1 video di buona democrazia = 500000 euro di falsità nel Parlamento Italiano!! 
                                                   
Nel frattempo, se vuoi vedere una bella scazzottata in stile politica ucraina, clicca qui:

La Freccia Nera

giovedì 22 novembre 2012

SNOWING IN THE DRINK aperitivo 4 dicembre!

Siete tutti invitati all'aperitivo... SNOWING IN THE DRINK organizzato da Azione Universitaria Firenze!

L'usuale formula del nostro aperitivo si arricchisce per questo appuntamento con un aperitivo a tema... siete tutti invitati ad indossare qualcosa di BIANCO per l'occasione!

Open Buffet dalle ore 20.00, con drink e KARAOKE per animare la serata!




(Evento su facebook: https://www.facebook.com/events/303345629776849/?context=create)

lunedì 12 novembre 2012

12-11-2003 Strage di Nassiriya

Il 12 novembre 2003 alle ore 8.40 italiane, a Nasiriiya, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia davanti la base italiana dei Carabinieri, provocando la morte di 28 persone, tra cui 17 militari e 2 civili italiani. 

Azione Universitaria Firenze ricorda quelle vite spezzate da un barbaro attentato.


Abbiamo appeso uno striscione con la scritta "Onore ai caduti di Nassiriya" nelle strade di Firenze in ricordo di quei caduti che portarono alto con orgoglio il nostro Tricolore nel mondo.

venerdì 9 novembre 2012

23 anni fa cadeva il Muro di Berlino

Il 9 novembre 1989 cadeva l'ultimo muro, l'ultimo simbolo e baluardo del Comunismo in Europa.
Ricordiamo questa data, in nome di un'Europa libera dalla dittatura dell'alta finanza, per un'Europa Nazione ed un'Europa dei Popoli!



domenica 4 novembre 2012

4 novembre 1966, Firenze e l'alluvione

All'alba del 4 novembre l'Arno inizia a rompere gli argini a Firenze. La piena procede per i lungarni e sommerge tutti i quartieri storici per raggiungere nella mattinata Santa Croce e Piazza del Duomo; l'ondata si moltiplica anche nei comuni della periferia, e tutta l'area urbana si ritrova isolata.

La marea impetuosa di acqua e fango, carica oltretutto della nafta raccolta dai diversi serbatoi cittadini, trasporta con sé detriti, automobili e tutto ciò che incontra sul suo cammino ed il livello dell'acqua tocca picchi di 5 metri. 
Rischia di essere spazzato via Ponte Vecchio, ma l'assedio interessa anche Palazzo Vecchio e gli Uffizi, mentre la Biblioteca Nazionale e Santa Croce sono già allagate: con una rincorsa frenetica si cerca di mettere al riparo il salvabile, nel terrore di perdere per sempre opere preziosissime troppo pesanti o ingombranti per essere tempestivamente messe in salvo.
Il resto d'Italia si accorgono della sciagura soltanto in serata, quando le persone rifugiate sui tetti delle proprie case assistono speranzose ai primi segni di ritirata dell'acqua.


L'inaudite proporzione dell'alluvione, che ha invaso la città con 250.000.000 m³ d'acqua e 600.000 m³ di fango, coglie tutti impreparati; con le strade inagibili, ogni ponte sommerso e tutte le condutture idriche elettriche e telefoniche interrotte, Firenze è soggetta ad altissimi rischi di epidemie o saccheggi e, completamente isolata e divisa in due, non viene ancora raggiunta dai soccorsi inviati dal governo.


La solidarietà dei volontari, che cominciano a mobilitarsi da ogni parte, svolge quindi un ruolo decisivo nella frenetica opera di soccorso che, in una lotta contro il tempo, deve riuscire a risollevare una città prostrata dal disastro.
Lo scenario che si presenta nei giorni successivi alla piena dell'Arno è quello di un apocalisse: ai danni provocati dall'acqua si aggiungono nuovi pericoli per il fango, che non può ritirarsi e anzi nel processo di essiccazione risulta ancor più difficile da rimuovere.

Arrivato finalmente anche l'esercito, ci si accorge ben presto che la situazione disperata richiede ancora più braccia, mezzi e fondi di quelli a disposizione. Tutto il mondo è in apprensione per i tesori che Firenze custodisce, perciò da tutta Europa come dall'America si raccoglie senza esitare il silenzioso appello alla mobilitazione, fino a formare una commovente, immensa catena di solidarietà. 

Spontaneamente, convergono in città migliaia di volontari che si dedicheranno per mesi, senza soste, ad un'opera di recupero senza precedenti e, per il loro determinante contributo al salvataggio del patrimonio artistico fiorentino, verranno successivamente battezzati 'gli angeli del fango'.

Il salvataggio ha miracolosamente successo per la maggior parte dei capolavori danneggiati dall'alluvione. Purtroppo però, per alcuni esemplari i danni sono irreparabili; opere preziosissime sono ormai irrimediabilmente rovinate.

venerdì 2 novembre 2012

UNIVERSITA' A 360° - CONVEGNO 7 NOVEMBRE

Non perdete l'importante appuntamento del 7 novembre al Polo di Novoli alle ore 16.00 nell'aula 004/D4.
Abbiamo organizzato un convegno dal titolo "Università a 360°, tra rappresentanze studentesche, esperienze editoriali e goliardia", per parlare di tutte le attività ed organizzazioni che fanno parte dell'università, perché la propria facoltà non sia vissuta come un mero esamificio.

Nostro ospite sarà il prof. Jacopo Caucci, dipartimento di Scienze dell'Antichità, Medioevo e Rinascimento e Linguistica.
Interverranno Giovanni Gandolfo, Angela Sorice, Alessia Cersosimo e rappresentanti delle liste Studenti per la Libertà, Lista Aperta, Csx e Udu.


In ricordo di EZRA POUND


mercoledì 24 ottobre 2012

RIVOLUZIONE UNGHERESE


IL GRIDO UNGHERESE. Era il 1956. Il grido ungherese partì in un giorno drammatico di ottobre. Arrivò forte e chiaro a Mosca, che nel giro di due settimane lo seppellì con i carri armati. O meglio, pensò di averlo seppellito, perché quel grido c’era ancora, come il “seme sotto la neve”. Quando la neve si sciolse, ricomparve.



(Fonte: http://www.tempi.it/blog/budapest-23-ottobre-1956-quel-grido-di-popolo-che-sembrava-morto-ma-cera-sotto-la-neve#.UIugpW8xriE)

venerdì 12 ottobre 2012

DEGRADO AL POLO DI NOVOLI: la nostra denuncia!

Azione Universitaria Firenze si indigna e denuncia l’indecoroso spettacolo che si è presentato tra le strade del Polo!


Uno spettacolo obbrobrioso è quello che appare oggi al Polo Universitario di Novoli, un quadretto indecoroso composto da rifiuti di tutti i tipi sparsi per Via delle Pandette.

“Denunciamo questo fatto, poiché l’università è un luogo di cultura, la cui integrità va preservata da degrado e abusi di chi, per animare il Polo e farsi pubblicità, utilizza gli spazi comuni salvo poi scordarsi di riportarli allo stato in cui gli sono stati consegnati. – dichiarano Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria e Miro Scariot Responsabile di Giurisprudenza per il movimento universitario di centro destra - Questo deve accadere 365 giorni l’anno, poiché non tolleriamo che i buoni standard qualitativi vengano ammaccati anche per un solo giorno, offrendo un’immagine negativa a qualche visitatore occasionale ed agli studenti. Vogliamo essere orgogliosi dei nostri ambienti.


Altra sporcizia soprattutto di fronte all’edificio D5: bottiglie di vino, lattine di birra, vetri in frantumi e qualche preservativo, eredità di una festa universitaria la cui disorganizzazione appare evidente.

Spazzatura e abbandono, seppur momentanei, sono intollerabili. Prima le scritte sui muri, poi aule occupate ed ora questo. Ci auguriamo che il nostro Ateneo non diventi un centro sociale! – concludono Sorice e Scariot – Vogliamo più controllo da parte delle amministrazioni competenti!"

giovedì 11 ottobre 2012

Pranzo con AU!


MARTEDI' 16 ottobre abbiamo organizzato un buffet al Bar La Corte (del Polo di Novoli) a soli 2€!
Dalle 12.00 in poi...vi aspettiamo!

mercoledì 3 ottobre 2012

3 Ottobre 1981

3 ottobre 1981. I detenuti dell'IRA nel carcere di Long Kesh sospendono, dopo 7 mesi, lo sciopero della fame (avviato da Bobby Sands).

Azione Universitaria ricorda la questione irlandese.


sabato 22 settembre 2012

ATREJU 2012 #SENZAPAURA

Atreju 2012 si è concluso domenica, fra strette di braccia, baci e abbracci, promesse di ritrovarsi il prima possibile con ragazzi di tutta Italia. Un po’ di malinconia forse per 5 giorni passati con la comunità nazionale, con le persone che più di tutte ci sono vicine, con amici che rimarranno per tutta la vita.

Quest’anno il programma è stato molto ricco (nonostante i soliti benaltristi e detrattori dicano il contrario) e interessante.

Da segnalare l’incontro di presentazione di Sudditi (moderato da Cosimo Zecchi, con Crosetto, Storace e Corsaro), Bad Boys (con i giovani amministratori come Fidanza e Donzelli e Scopelliti), solo per dirne alcuni.

Atreju ci ha anche permesso di scoprire persone che sono a noi molto vicine. Pensiamo a Valentina Vezzali che, a differenza di qualche altra prima donna, si sente orgogliosamente italiana.

Si è fatta sentire forte la nostra voce, la nostra richiesta tamburellante di rinnovamento, di primarie e di preferenze, che garantiscano la meritocrazia in modo trasversale!

Ma al di là degli eventi politici, dei dibattiti e di ciò che avviene sul palco, questi incontri ci danno la possibilità di ritrovarci e di vivere la comunità allargata, non solo quella locale di tutti i giorni.

Atreju è l’insieme delle realtà della penisola che, per dirla con un vecchio motto, sono vive e lottano insieme a noi!

Dopo i 5 giorni di Roma abbiamo l’energia per ripartire e per andare avanti un anno intero, consapevoli che in ogni città i nostri “simili” sono in trincea assieme a noi.

giovedì 19 luglio 2012

19 luglio '92 / 19 luglio '12

Il 19 luglio del 1992, moriva il giudice Paolo Borsellino. Ucciso dalla mafia, con una carica di tritolo. Così è stato ucciso un grande uomo. Una strage, una tragedia, una cosa indescrivibile... questo è quello che è successo quella calda domenica di luglio a Palermo, in Via D'Amelio.
Le immagini di quel giorno le abbiamo viste tutti almeno una volta. Non c'è nessun giovane che si interessi davvero della vita, che non abbia mai sentito parlare delle stragi di mafia che sconvolsero l'Italia in quel periodo. I nomi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, significano qualcosa per noi giovani? Per noi di Azione Universitaria, sì. Quei nomi significano coraggio. Passione per il proprio lavoro. Coerenza alle proprie idee. Così come il 23 maggio scorso Azione Universitaria Firenze ha ricordato i venti anni trascorsi dalla tragica morte di Giovanni Falcone, così oggi, 19 luglio, AU non può dimenticare la figura di Paolo Borsellino.

Molti giovani non sanno come mai Paolo Borsellino sia oggi uno degli italiani-esempio di tutti i giovani, e in particolare di noi di Azione Universitaria. La sezione di Firenze ha intitolato la stanza di rappresentanza D4/109 proprio al magistrato palermitano ucciso vent'anni fa. Per noi tutti, lui è stato un esempio. Da giovane studente di giurisprudenza, infatti, Paolo Borsellino militava nella sezione del FUAN "Fanalino" di Palermo. Dopo essersi laureato, seguì la propria strada e intraprese la propria carriera da magistrato. Quello che noi abbiamo sempre ammirato in lui è il fatto che avesse manifestato le proprie idee politiche facendo le stesse cose che facciamo noi oggi a distanza di 60 anni, che difendeva le stesse idee in cui crediamo noi.  Ciò che, però, deve essere sottolineato, è che con il modo in cui visse la sua vita, il giudice Borsellino è per noi uno dei più grandi esempi di come quelle idee fossero entrate ormai nel suo modo di vivere. 
Nel suo lavoro fu coraggioso, non ebbe paura di mostrarsi per quello che era: una persona limpida, legata a valori veri, convinto sostenitore della forza della Legge. Era un uomo che credeva nelle idee e che le ha difese con la sua stessa vita.
Di destra o di sinistra  non importa. Noi vogliamo ricordare un grande uomo, un grande italiano, cui guarderemo sempre con rispetto e stima.

Alessia Cersosimo

                                                       
                        "Chi ha paura muore ogni giorno..."

mercoledì 27 giugno 2012

Presentazione del libro "QUELLI CHE...LA SEZIONE"

Martedì 3 luglio nella nostra sede si terrà la presentazione del libro "Quelli che...la sezione" di Andrea Pannocchia.
Ci parlerà del suo libro il Prof. Pannocchia e modererà l'incontro il giornalista Lorenzo Salusest.
Al termine dell'incontro vi aspetta un breve rinfresco!







"Quelli che...la sezione" di Andrea Pannocchia

MARTEDI' 3 LUGLIO ore 21.00

Via santa Reparata 33r 
(angolo con Via delle Ruote)

mercoledì 20 giugno 2012

#ATENEIFUORILEGGE: AU DENUNCIA!






Le Tasse Universitarie sono Regolamentate dal DPR n.306 del 25 luglio 1997 articolo 5, comma 1. Questa previsione normativa dispone che un Ateneo non può raccogliere, dalle tasse applicate agli studenti, più del 20% delle risorse, rispetto al trasferimento Statale (FFO - Fondo di Finanziamento Ordinario).

ESEMPIO: Se un Ateneo riceve dallo Stato 100 euro, l’ammontare totale delle Tasse pagate dagli studenti iscritti nell’Università non può essere superiore a 20 euro.

Oggi, in Italia, 30 (sino a ieri 31 grazie alla nostra vittoria ottenuta all'UniSannio!) Atenei risultano essere FUORI LEGGE, in quanto sforano la soglia prevista per Legge.

Le continue proteste, la produzione di documenti dettagliati hanno infatti costretto l’Università del Sannio, a RIMBORSARE 400.000,00 € “fuorilegge” ingiustamente sottratti agli studenti.

Segnalateci via mail, su facebook o su twitter (utilizzando l'hashtag della settimana) se anche i vostri sono #AteneiFuoriLegge.


mercoledì 23 maggio 2012

BANDIERE TRICOLORI E STRISCIONI IN V. DEI GEORGOFILI IN RICORDO DI GIOVANNI FALCONE


Si è svolto nel pomeriggio in Via dei Georgofili, un presidio organizzato dal movimento universitario Azione Universitaria per la ricorrenza dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone, vittima di un attentato mafioso il 23 Maggio 1992.

Abbiamo voluto ricordare le vittime della mafia - dichiarano Angela Sorice (Presidente provinciale Azione Universitaria), Matteo Fanelli e Giovanni Gandolfo (Consiglieri di Quartiere del PDL) - attraverso il presidio in un luogo simbolico come via dei Georgofili, teatro della strage mafiosa nella notte tra il 26 e il 27 Maggio del 1993 attribuito all’organizzazione “Cosa Nostra”, affinché non si affievolisca il ricordo della lotta, del sacrificio contro l’illegalità, di chi ha impegnato la propria vita per sconfiggere una delle malattie più profonde e dure della nostra società: la mafia.



E' stato importante essere presenti, sopratutto in questo momento in cui continuano ad esserci atti da parte della criminalità organizzata (di qualsiasi tipo), è importante specialmente per noi giovani fare fronte, per dire fermamente no alla mafia. 
Seguendo l'esempio di Falcone e Borsellino, seguendo le loro battaglie quotidiane per le quali hanno sacrificato la loro stessa vita, possiamo portare avanti questo fronte contro questa malattia che tiene in scacco il nostro paese.

lunedì 21 maggio 2012

STRAGI DI MAFIA, PRESIDIO IN VIA DEI GEORGOFILI il 23/5/12 h 16.30. AZIONE UNIVERSITARIA RICORDA!

Il 23 maggio 1992 muore il magistrato Giovanni Falcone in quella che è stata chiamata la strage di Capaci. Si trattò di un attentato mafioso che vide colpire Falcone, sua moglie ed i tre agenti della sua scorta.


Sono passati 20 anni. Azione Universitaria si sente in dovere di rendere omaggio nel miglior modo possibile alle vittime della mafia e per questo il 23 maggio dalle 16.30, organizzeremo un presidio in via dei Georgofili (link dell'evento www.facebook.com/events/378178628884769/).

Noi giovani abbiamo il dovere civico e morale di mantenere vivo il ricordo di chi ha combattuto il cancro mafioso con coraggio, spirito del dovere e amor patrio.
Alla luce di quanto successo nella mattina dello scorso 19 maggio, condanneremo insieme l'abominevole accaduto!

Abbiamo anche il dovere, come giovani, di alzare la testa e fare fronte per combattere questo sistema e la situazione odierna di terrore e violenza che dilaga nel nostro Paese!

Vi aspettiamo per dire un forte NO alla mafia! 
Giovedì 23 maggio, ore 16.30 via dei Georgofili



domenica 29 aprile 2012

29-04-1975 in ricordo di Sergio Ramelli!


Il 29 aprile del 1975 muore un giovane ragazzo di destra, un diciottenne di nome Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù. Muore in un modo atroce, ucciso a colpi di chiavi inglesi e spranga da appartenenti ad Avanguardia Operaia. Unica sua colpa portare avanti le sue idee e la sua militanza e per questo fu assassinato dall'odio rosso.

Azione Universitaria non dimentica!

lunedì 16 aprile 2012

FISCO, AZIONE UNIVERSITARIA: TASSARE LE BORSE DI STUDIO E' PURA FOLLIA. GOVERNO TECNICO E' CONTRO LA CRESCITA

 "Non possiamo credere che questo Governo, che dice di voler rilanciare il Paese e di voler puntare sulle giovani generazioni, non solo non stia realizzando nessun atto concreto in loro favore ma per giunta sia così folle da applicare una tassa sulle borse di studio e sugli assegni di ricerca degli specializzandi e dei dottorandi che versano già in condizioni molto peggiori che nel resto d'Europa. E' l'ennesimo atto di irresponsabilità di un governo che continua a chiedere sacrifici alle classi che più sono ritenute a rischio e continua a sbattere le porte in faccia alle nuove generazioni" è il duro attacco del Coordinatore Nazionale di Azione Universitaria Andrea Volpi che dichiara che il movimento "sostiene a pieno giovani medici e a ricercatori che in questi giorni stanno conducendo una battaglia giusta e del tutto condivisibile contro un provvedimento incomprensibile che toglie loro quei diritti acquisiti per merito e competenze". 


"Nel Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari siamo sempre attenti alla situazione dei ricercatori e in particolare degli specializzandi di medicina, varie volta come Azione Universitaria, anche nelle legislature precedenti, ci siamo occupati di cercare soluzioni ai loro disagi poiché ci rendiamo conto della funzione fondamentale che questi ragazzi svolgono per il buon funzionamento del sistema sanitario nazionale. L'idea di tassare le borse di studio è semplicemente inconcepibile, come possiamo fare crescere e rilanciare l'economia del nostro Paese se non investiamo nella ricerca e se vessiamo i giovani ricercatori che restano in Italia con una tassazione ingiusta? Tra l'altro lo scorso 23 febbraio è stata approvata all'unanimità una mozione per aumentare a 16.000 € la soglia per l'esenzione dalle tasse delle borse di studio, evidentemente il Ministro Profumo, che tanto si dice attento ai diritti degli studenti, non ha minimamente preso in considerazione questa audizione". Lo dichiara Mimmo Paternoster Membro del Consiglio Nazionale degli Studenti per Azione Universitaria.


"Il previsto aumento della tassazione sulle borse degli specializzandi - spiega Mattia Kolletzek Dirigente Nazionale e responsabile per l'area medica di Azione Universitaria - va a toccare una categoria che è già vessata da un'imposizione fiscale eccessiva dovendo già versare un elevato carico retributivo alla cassa ENPAM sommata alla tassazione generale. Inoltre, inutile negarlo, gli specializzandi di Medicina vengono spesso caricati di responsabilità e compiti che non sono ascrivibili alle loro funzioni ma che dovrebbero essere svolti soltanto dai medici di ruolo, senza che sia riconosciuta alcuna tutela o alcun compenso differenziato. Infatti il contratto degli specializzandi prevede una retribuzione indipendente dal tempo e qualità di lavoro del singolo, le ore in più passate in ospedale quindi sono ore di lavoro gratuito". 



giovedì 29 marzo 2012

RETTORE E COLLETTIVI: tacito accordo a discapito degli studenti e delle loro tasche!!!

L'Ateneo fiorentino è pieno di aule occupate e tutti fanno finta di niente. Questi atti illegali vengono difesi da chi dovrebbe vigilare, denunciare e prendere decisioni istituzionali contro degrado ed illegalità.

SITUAZIONE PARADOSSALE AL POLO DI NOVOLI...
Nel Polo di Novoli vige una dittatura dei collettivi, che spadronegga nel D5 definendo addirittura l'edificio come "proprio". (Ebbene sì, abbiamo scoperto che l'Università non appartiene alla collettività, ma a un gruppo di pochi). Il loro atteggiamento deriva dalla legittimità che gli viene tacitamente data dalla non presa di posizione da parte del Magnifico Rettore. Presidi e Dirigente di Polo hanno le mani legate. Tutti gli altri studenti, anche chi è eletto e quindi ha consenso non vengono ascoltati, a scapito della libera espressione che dovrebbe essere garantita dall'Università.


Il Magnifico Rettore tollera e difende persone riconducibili al Collettivo Politico di Scienze Politiche che, pur non avendo nemmeno un eletto, occupano abusivamente un'aula che non gli spetta più e, oltre a questo, dietro un nobile progetto di autogestione e di socializzazione aperto a tutti, il Magnifico li ha dotati dell'aula del progetto, che viene gestita in modo dittatoriale.


QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASCIENZA...
Il progetto di autogestione nell'aula 0.06 D5 ha dimostrato la sua vera natura: 
un'occupazione mascherata da un'autogestione aperta a tutti, durante la quale non si perde tempo a dimenticare con aperitivo nessun anarchico criminale rinchiuso in carcere.

Siamo STUFI di...
Non essere ascoltati dal Rettore,
Vedere tollerate e difese queste illegalità e ingiustizie,
Vedere i nostri soldi in fumo e sprecati per tener buona quella minoranza che degrada, occupa, manifesta, sapendo di essere difesa e non condannata dal Rettore.

martedì 13 marzo 2012

BLITZ STUDENTI DESTRA, LUCCHETTI A AULA OCCUPATA UNIVERSITA'

FIRENZE, 13 MAR - Blitz, questa mattina nel polo di scienze sociali a Firenze, degli studenti di Azione Universitaria, che hanno chiuso con una catena e due lucchetti la porta dell'aula occupata dal Collettivo di Scienze Politiche. Le chiavi dei lucchetti sono state consegnate alla Preside, Franca Alacevich, che ha fatto riaprire l'aula dopo pochi minuti. "E' un gesto simbolico, per protestare contro l'occupazione di un'aula destinata a tutti gli studenti" spiega Matteo Fanelli, il blitz "non è una reazione alle scritte", tra cui alcune inneggianti alle foibe, tracciate la scorsa notte davanti alla sede dell'associazione. Nel corso della mattinata, denunciano sempre gli studenti aderenti all'associazione di destra, esponenti del Collettivo avrebbero risposto al gesto dimostrativo strappando via tutti i materiali informativi dalla loro bacheca. (ANSA).

SCRITTE INNEGGIANTI A FOIBE SU SEDE STUDENTI DESTRA FIRENZE


FIRENZE, 13 MAR - Scritte, tra cui alcune inneggianti alle foibe, sono state tracciate la scorsa notte sulle saracinesche d'ingresso della sede di Azione Universitaria nel centro di Firenze. Gli ignoti, secondo i responsabili dell'associazione di studenti di destra, hanno anche tentato di sfondare, senza riuscirvi, una delle saracinesche del fondo di via Santa Reparata dove si trova la sede studentesca. Tra le scritte anche "Fascisti maiali" e "Giù le lae", con alcuni simboli dell'area anarchica e antagonista. (ANSA) (Link all'articolo ansa)

martedì 6 marzo 2012

Biblioteca di medicina assediata dai militanti del Fuan!

Poveri studenti di medicina, solitamente così assorti nei loro studi super impegnati in quella che sembrava una tranquilla biblioteca... e invece stamattina quegli studenti così diligenti hanno assistito a una scena assurda: giovani donzelle e un giovane cavaliere di destra, precisamente del nucleo para-elezioni-e-niente-attività quotidine- (a detta dei collettivi di Morgagni) del Fuan di Firenze, hanno fatto irruzione con azioni di volantinaggio spietato e senza alcun contegno nell'altrettanto "povero" edificio della biblioteca. Aiuto! la destra esiste, questi soggetti oscuri sanno fare anche i volantini e guarda guarda... li sanno anche attaccare nei posti più assurdi! Notizie dai sobborghi di medicina ci informano che il direttore della biblioteca si sarebbe lamentato di questa attività illecita e poco consona all'ambiente medico... Evvai! La prossima volta faremo un comizio proprio dentro l'ospedale... così gli studenti saranno costretti ad alzare la testa dai libri e ad ascoltare parole diverse da quelle dei compagni! Nel frattempo anche a Morgagni evidentemente stanno parlando di noi... dopo aver fatto notare a certi soggetti che il suddetto nucleo esiste anche in periodo non di elezioni, e dopo aver lasciato una copia dell'IdeAzione a una ragazza poco ben vestita ma molto stupita di vederci lì... beh forse ne staranno organizzando qualcuna delle loro per far credere che in fondo, è sempre colpa nostra. Per cosa non si sa. Nel salutare calorosamente i poveri studenti di medicina, dico loro di continuare ad avere paura perchè il nucleo del Fuan, sta già organizzando il prossimo attacco... attenti, perchè una pioggia di volantini di destra vi sommergerà!
La Freccia Nera

giovedì 23 febbraio 2012

Comunicato stampa Marò: striscione all’Università di Firenze Azione Universitaria: “ Ridateci i nostri marò

Stamani presso il Polo Universitario di Novoli, alcuni dirigenti del Movimento Universitario “Azione Universitaria”, hanno appeso uno striscione con la scritta: “Ridateci i nostri marò”. E’ un gesto di solidarietà-dichiarano Angela Sorice e Claudio Gemelli  Consiglieri del Movimento universitario legato al PDL- verso i due militari italiani arrestati in India. Auspichiamo -concludono Sorice e Gemelli- che i nostri militari vengano rimpatriati il più presto possibile e chiediamo all’Università di Firenze di appendere fuori dal Rettorato uno striscione con le foto di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone come sta avvenendo su vari palazzi istituzionali d’Italia.

Presentazione del libro "Noi crediamo" di Giorgia Meloni

Lunedì 17 febbraio ore 18.00 ci sarà la presentazione del libro "Noi crediamo" di Giorgia Meloni, a Villa Arrivabene in Piazza Alberti 1/A, Firenze.



lunedì 20 febbraio 2012

RESPONSABILITA' CIVILE DEI GIUDICI: UNA RIFORMA ATTESA, UN'OCCASIONE DA NON PERDERE


Il tema della Responsabilità Civile dei Giudici è tornato oggi alla ribalta del dibattito socio-politico italiano, ma è una questione "storica" che, nel nostro Paese, è già stata oggetto di un referendum popolare promosso dal movimento Radicale nel 1987. L'esito referendario vide prevalere i favorevoli all'inserimento del principio della Responsabilità Civile dei Giudici, con una larghissima maggioranza, ma la Legge Vassalli (L. 177/1988) non recepì integralmente la volontà popolare, poiché fu introdotto esclusivamente per i casi di dolo, colpa grave o per diniego di giustizia, con la possibilità di fare causa allo Stato e non direttamente al Magistrato. Così, oggi come allora, nell’immaginario collettivo, i Magistrati, giudicati ed amministrati da loro stessi in modo sempre più  auto-referenziale e similare ad una Casta, sembrano essere sempre al di sopra delle regole, come delle entità infallibili e non punibili.

La Camera dei Deputati ha approvato l’“emendamento  Pini”, con il quale verrebbe integrato il comma della Legge Vassalli. In pratica, la  nuova formulazione ascrive la responsabilità civile diretta del Giudicealternativamente a quella dello Stato, affermando la possibilità di fare causa diretta anche verso il Magistrato ed in ragione della “manifesta violazione di diritto”, ovvero di mancata o scorretta applicazione della legislazione vigente, che costituirebbe “dolo” nel caso si riscontri il “carattere intenzionale” della violazione stessa.

Di certo, l’approvazione dell’emendamento ha avuto  il merito di  riaprire il dibattito, ma non vorremmo che rimanesse una mera provocazione, respinta sul piano politico dall’area progressista e giustizialista, oltre che dall’
Associazione Nazionale dei Magistrati. Nel contesto storico in cui viviamo, la domanda pressante di meritocrazia e di responsabilizzazione di tutti i soggetti, soprattutto di quelli che hanno  un lavoro o un incarico di natura pubblica, impone che siano  superati i privilegi, le rendite di posizione e qualsiasi forma di impunità.

Quindi, è necessario portare avanti la modifica della Legge per ottenere il pieno recepimento del principio, ma tenendo conto dell’esigenza che il Magistrato possa svolgere liberamente e senza condizioni la propria attività di ricerca e di accertamento della verità, almeno processuale. Per cui, non si devono creare le condizioni per bloccare le  iniziative condotte dai Magistrati per la remota possibilità che questi commettano degli errori e che debbano risarcire degli ingenti  danni - con il proprio patrimonio - se fossero condannati civilmente per  sbagli commessi nel corso di indagini dirette verso un soggetto, particolarmente facoltoso, appartenente alle istituzioni, alle grandi imprese, alle professioni, al mondo dello show business, ecc…

LA NOSTRA PROPOSTA

Pertanto, tenendo sempre ben presenti i principi costituzionali che 
garantiscono l’ordinamento, l’autonomia e l’operato della magistratura per una corretta tutela delle istituzioni e dei cittadini, visto che le integrazioni previste dall’“emendamento Pini” presentano concetti vaghi e che lasciano adito a troppe interpretazioni, si potrebbe ipotizzare delle  modifiche  della vigente Legge Vassalli quali:

•  l’inserimento del principio di Responsabilità Civile dei Magistrati per dolo, colpa grave e diniego di giustizia; 

•  la riduzione dei nove gradi di giudizio, prevedendo anche
l’eliminazione del farraginoso giudizio preliminare di ammissibilità della domanda (art. 5), per superare il lentissimo meccanismo decisionale che ha consentito sinora solo 34 citazioni ammissibili e 4 condanne su 406 procedimenti avviati (fonte: articolo di Maria Antonietta  Calabrò su “Corriere della Sera”); 

•  la  modifica del meccanismo di rivalsa (art. 7) e l’introduzione di alcune specifiche  forme sanzionatorie automatiche nei  riguardi del Magistrato, citato in giudizio dal cittadino ricorrente, per i casi in cui sia accertata una responsabilità del giudice al di fuori dei casi di dolo, colpa grave e diniego di giustizia. In tal modo, se la sentenza stabilisse la responsabilità del Magistrato, il risarcimento resterebbe sempre a carico dello Stato, ma scatterebbero automaticamente una serie di sanzioniche - a titolo esemplificativo e non esaustivo – potrebbero essere un  periodo di sospensione dal servizio, il risarcimento pecuniario da versare allo Stato in proporzione alla capacità reddituale del Magistrato stesso;

•  l’introduzione della possibilità di assistenza gratuita per una più ampia fascia di cittadini ricorrenti (ad oggi prevista solo per i meno abbienti o gli esenti dal pagamento dei tributi) nel caso di procedimento per ricorso contro il Magistrato e lo Stato.


lunedì 13 febbraio 2012

Azione Universitaria: L’Ateneo si “scorda” della Giornata del Ricordo

Azione Universitaria: L'Ateneo si "scorda" della Giornata del Ricordo.


 “Noto con dispiacere che l'Ateneo fiorentino non ha celebrato con nessuna iniziativa ufficiale la Giornata del Ricordo, istituita con una legge dello Stato nel 2004, per ricordare appunto l'eccidio di migliaia di italiani in Istria e Dalmazia, gettati barbaramente nelle foibe.” - Interviene Claudio Gemelli, dirigente di Azione Universitaria e consigliere di facoltà a Giurisprudenza.


Proprio in virtù di ciò che rappresenta l'istituzione Universitaria come alto luogo di formazione, l'Ateneo avrebbe dovuto organizzare qualche iniziativa ufficiale, come è stato fatto per la Giornata della Memoria lo scorso gennaio.” -aggiunge Angela Sorice, vicepresidente Az. Universitaria Firenze-.


E’ importante non cedere davanti ad episodi ed esempi negativi che rievocano alcuni odiosi e obsoleti retaggi politici che vanno contro la creazione di una memoria storica condivisa: “Non vorrei che per il Rettore le vittime delle foibe fossero morti di serie B o che ci si stia piegando davanti a un costante clima di odio e intolleranza verso certe ricorrenze che alcuni gruppi studenteschi legati alla sinistra antagonista stanno portando avanti nelle nostre facoltà” -concludono Gemelli e Sorice-.

martedì 7 febbraio 2012

Cronaca di un Corteo. 4 Febbraio: Foibe, noi ricordiamo!



Lo scorso sabato 4 febbraio Azione Universitaria è scesa in piazza per ricordare il massacro delle Foibe e la tragedia degli esuli    giuliani-dalmati, verificatasi nel primo dopo guerra dall'Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia da parte della maggioranza dei cittadini italiani,                  in seguito all'occupazione di questi luoghi da parte dell'armata comunista del maresciallo Tito.

Come tutti gli anni AU ha voluto ricordare col Corteo, specialmente in un periodo in cui la tragedia viene ancora messa in discussione da alcune parti politiche. 
Il corteo silenzioso ha visto la 
partecipazione di molte forze politiche della destra e di numerosi cittadini liberi che, nonostante il freddo di quel sabato pomeriggio, hanno deciso di essere presenti.
Centinaia tricolori hanno sfilato per le strade di firenze, senza alcun simbolo politico. La manifestazione si è conclusa come sempre in Largo Martiri delle Foibe con alcuni discorsi e testimonianze toccanti di alcuni esuli.




LA VERITA' NON SI INFOIBA!


giovedì 26 gennaio 2012

Atto Vandalico Sede Azione Universitaria

Università di Firenze: Minacce e offese sulla sede di Azione Universitaria
Tensione alta in vista del corteo per le Foibe

Durante la notte alcuni vandali non identificati hanno danneggiato la sede di Azione Universitaria, movimento universitario legato al PDL, con scritte offensive e minatorie.
Dopo che all'Università alcuni studenti riconducibili ai Collettivi hanno affermato che le foibe e la tragedia che ha riguardato decine di migliaia di innocenti, che per non rinnegare la propria italianità furono massacrati e gettati vivi nelle cavità carsiche, non sono mai esistite - dichiara Matteo Fanelli presidente provinciale di Azione Universitaria - vogliamo ricordare sia a loro che ai teppisti che sulla nostra sede hanno scritto che "l'ignoranza è il nostro mezzo", che esiste una legge: la n°92 del 30 marzo 2004, che istituisce il "Giorno del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e la concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
Questo clima di tensione e di violenza che ostacola la libertà d'espressione non è più tollerabile - conclude Angela Sorice vice presidente di Azione Universitaria - chiediamo alle autorità competenti un maggior controllo a tutela del nostro lavoro e della nostra attività quotidiana.


Appello ad Aprile: MISSIONE COMPIUTA!



NON PIU' UNA LEGGENDA, MA UNA REALTA'!

Dopo l'abolizione dell'Appello ad Aprile durata tanti anni, finalmente i Consiglieri di Facoltà di tutte le rappresentanze studentesche sono riusciti a far riapprovare il suo inserimento in Consiglio.
Quest'anno infatti ci sarà un appello in più disponibile per tutti gli studenti di Scienze Politiche!


venerdì 20 gennaio 2012

Polo di Novoli: clima di tensione.

Università Firenze: clima di tensione al Polo di Novoli
Aziona Universitaria scrive una lettera aperta al Rettore e alle istituzioni dell'Università

In questi mesi al Polo di Novoli si è confermata la legge della prepotenza e del più forte. Alcuni ragazzi riconducibili al Collettivo Politico spadroneggiano in un'aula teoricamente aperta a tutti gli studenti, impedendo a loro discrezione ad altri studenti di farne uso, e occupano abusivamente un'altra stanza dell'edificio D5, non avendo però espresso alcun eletto negli organi di rappresentanza.

E' paradossale che alla violenza ed alla prepotenza si risponda dando dei premi a chi ne fa uso. Ancora più paradossale - dichiara Chiara La Porta Responsabile del Polo di Novoli di Azione Universitaria Firenze - è che questi soggetti non abbiano espresso alcun eletto e impediscano con prepotenza e insulti a chi è legittimato dagli studenti, come noi, di svolgere la normale attività di rappresentanza. Siamo stufi di dover combattere quotidianamente per dover conquistare quelli che in realtà dovrebbero essere nostri diritti.

Ogni giorno i ragazzi di Azione Universitaria Firenze per portare avanti la loro attività politica, devono subire minacce e aggressioni verbali.
Per questo i rappresentanti di Azione Universitaria si sono di nuovo appellati alle Autorità universitarie.

Inammissibile che le Autorità competenti non prendano decisioni definitive, dopo episodi di scontri a settembre e minacce quotidiane nei nostri confronti. Per questo - continua Angela Sorice Vice Presidente di Azione Universitaria Firenze - abbiamo deciso di scrivere nuovamente al Rettore, ai Presidi e al nuovo Dirigente di Polo, auspicando che col nuovo anno la situazione, ormai diventata insostenibile, cambi finalmente a favore degli studenti e della democrazia.

giovedì 12 gennaio 2012

10 FEBBRAIO: IL RICORDO NON SI INFOIBA! Corteo per ricordare i martiri delle Foibe

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale migliaia di italiani sono stati perseguitati, uccisi e gettati nelle cavità carsiche del Venezia Giulia, chiamate foibe, dai partigiani di Tito e dai partigiani comunisti italiani della brigata Garibaldi.

Per quasi cinquant'anni si è taciuto su queste terribili morti, si è osato considerare le vittime di questa tragedia come morti di serie b.
Abbiamo assistito ad una vera e propria congiura del silenzio imperdonabile.

Quest'anno, come tutti gli anni, Azione Universitaria ha deciso di non dimenticare i martiri delle Foibe, di ricordarli SABATO 4 FEBBRAIO con un corteo silenzioso che partirà da Piazza Savonarola alle ore 17 e percorrerà le vie di Firenze in modo silenzioso e senza simboli di partito. Parteciperanno alla marcia silenziosa al corteo Giorgia Meloni ed altri ospiti.