giovedì 20 giugno 2013

Prova d’taliano su tracce si sinistra: studenti alle prese con Villari, Magris e altri autori di parte

Ieri mattina si è svolta la prova d’italiano degli esami di maturità per circa cinquemila studenti. Le tracce da svolgere sono inviate dal MIUR. Ogni anno gli studenti fanno il toto-tracce partendo da un semplice dato di fatto: se il ministro in carica è di sinistra, le tracce saranno filo di sinistra; se il ministro è di destra, sarà il contrario. Come dire, gli studenti hanno sempre ragione.
Se si analizzassero concretamente le tracce di quest’anno, infatti, non si troverebbero altro che tematiche rosse, e per di più impostate in modo da dare all’ argomento una lettura di sinistra. Ma la storia non finisce qui. Aprendo il pdf delle tracce dal sito del Ministero, ecco che tra le fonti che gli studenti avrebbero dovuto avere come supporto alla stesura dell’elaborato prescelto, figurano solo autori riconducibili al pensiero di sinistra. Qualche esempio? L’ analisi del testo era incentrata su un brano tratto dalla prefazione de “L’infinito viaggiare”, di Claudio Magris. È vero che chiedersi chi sia questo autore è sinonimo di ignoranza. Se si guardasse la realtà, però, si noterebbe come il 90% degli studenti, non avrebbe minimamente saputo di chi si sta parlando. Sarà per questo che il MIUR ha pensato bene di sottolineare in sede d’esame che (cit. dal testo in pdf) “Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del mito asburgico, è anche autore di testi narrativi e teatrali.”? Strano, non mi sembra che di altri autori, pur se del Novecento, sia stato necessario in passato dare indicazioni bibliografiche. Se uno di questi spaesati studenti, poi, una volta tornato a casa, avesse deciso di saperne di più e fosse andato su wikipedia, avrebbe scoperto che Magris è (cit.) "Uomo di sinistra, di fede repubblicana, è stato senatore [...] con una lista sostenuta dalle coalizioni del Patto per l'Italia e dei Progressisti". Bene. Proseguendo negli esempi delle tracce di sinistra, c'è la stesura dell'articolo di giornale o saggio breve in ambito artistico letterario, sul tema "Individuo e società di massa" (mah!). Tra le fonti, Pasolini e Montale. Su di loro non c'è bisogno di wikipedia; grandissimi autori italiani, ma anch'essi di sinistra. In ambito socio economico, invece, la tematica era "Stato, mercato e democrazia". Anche in questo caso, le fonti sono tratte da scritti di economisti dal pensiero non proprio di destra, come Luigi Zingales o Mario Pirani. Senza scendere nei particolari, cito solo la presenza di estratti di scritti di Rosario Villari e Giuliano Procacci in ambito storico. Il che la dice lunga.
Come a dire, andiamo incontro agli studenti aiutandoli ad avere una base critica che parta da una cultura varia, imparando a scegliere la propria posizione sui temi che la vita ci pone davanti, grazie alla possibilità di aver sentito le posizioni degli altri. 
Peccato che questa cultura debba essere, ogni volta, solo quella del Ministro in carica.
Gli studenti che la pensano diversamente dal Ministro, si arrangino.

Alessia Cersosimo

meno male che c'è quel genio del Trota a farci fare una cultura!!